Nato a Napoli nel 1958 ha cessato di vivere in seguito ad un improvviso malore

Un ictus l’ha portato via a 66 anni, lascia così la moglie Eleonora e le figlie Sofia e Costanza. E’ stata una firma storica di La Repubblica, dove aveva iniziato a scrivere da giovanissimo, alla fine degli anni ’70, diventando in breve una firma di riferimento per gli Spettacoli e non solo. Un maestro di giornalismo e critica musicale.
Era stato colto da un malore improvviso la scorsa notte ed è stato quindi ricoverato al Policlinico Umberto I° di Roma, dove è deceduto nel tardo pomeriggio di ieri. Non si è mai fermato, Ernesto. Non era la sua natura. Lui deveva assorbire tutta la vita che c’era intorno, capendo tutto il comprensibile ed esplorando qualsiasi spazio vitale per respirarne l’odore, a qualunque costo.
Le sue pagelle di Sanremo 2024 sono state come sempre un punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati del Festival. Firmò la prima edizione del Pavarotti & Friends nel 1992, mentre dal 2013 è stato ideatore, autore e conduttore, con Gino Castaldo di Webnotte, trasmissione dal vivo online per lui che era un amante del digitale.