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Arrestano la corsa del Venezia con una tripletta di Tutino e la rete di Marras

Su un terreno di gioco appesantito dalla fitta pioggia caduta in questi giorni su Cosenza, i Lupi tornano a giocare una partita tutta grinta sul proprio terreno di gioco. Quello che in fondo si rimproverava a questa squadra era, infatti, una costante difficoltà ad andare in goal. Oggi, incredibilmente, i rossoblù ne hanno messo a segno 4 e per la prima volta da quando si assegnano i 3 punti, Stagione 1994-1995, un proprio calciatore riesce a realizzare persino una tripletta.
Partita che, sin dalle prime battute, ha vissuto un avvio scoppiettante. Al 4′ minuto è stato Venturi a salvare sulla linea di porta una conclusione di Candela, a Micai ormai battuto. Al 7′, invece, è toccato a Joronen salvare su uno scatenato Tutino, mentre Pohjanpalo, sovrastando un Cimino poco incisivo e determinato, mandava fuori di poco. E’ stato questo l’inizio fra il Cosenza e i veneti, scesi in Calabria per portare i 3 punti a casa e continuare l’inseguimento alla capolista Parma.
Così non è stato, perché al 10′ ci ha pensato un sinistro di Tutino a portare in vantaggio la squadra di Caserta. Il tempo di rifiatare e Praszelik al 17′ ha impegnato nuovamente Joronen il quale, però, nulla ha potuto sul raddoppio di Marras ben servito da Frabotta, calciatore ormai ritrovato dopo la brutta esperienza di Bari.
Al 21′ Cosenza ancora devastante, che dopo la traversa di Forte, ha trovato la deviazione ancora di Tutino su staffilata al limite di Zuccon. Tifosi, quindi, in delirio. Poi, al 24′, ci ha pensato Busio a riportare il Venezia in partita. Sul finale di tempo il solito Frabotta ha trovato una fortunosa deviazione di Sverko per il possibile quarto goal.
Nella ripresa, anche per via di una certa stanchezza e di una buona fase difensiva del Cosenza, non si è visto molto rispetto alla prima fase di gioco. I calabresi, tuttavia, al 57′, hanno mancato una ghiotta occasione con Mazzocchi su assist di Tutino. Al 70′ sempre lo scatenato Tutino, si è visto deviare in angolo da Sverko una micidiale conclusione. Ma all’81′ sul tiro a giro dello stesso attaccante rossoblù, la squadra di Vanoli è sembrata arrendersi, tranne trovare all’87′ la marcatura di Gytkjaer che ha messo fine ad una delle partite (forse) più belle viste in questi anni di Serie B al San Vito-Marulla.
Peccato, per quanti ancora continuano a snobbare questa squadra, ma con ogni probabilità non hanno tutti i torti nel dover disertare lo Stadio. Il freddo di oggi, poi, non ha incoraggiato i molti appassionati rossoblù, al punto che hanno preferito, dal divano di casa, assistere al suontoso spettacolo. La prossima sarà contro il Südtirol, ma non ci sarà l’attaccante campano, autentico eroe di questa partita, perché in diffida e giustamente ammonito dall’Arbitro Volpi. Tornarà sicuramente contro il Pisa, nella gara casalinga del 3 Febbraio.
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA: Micai; Cimino, Venturi, Camporese, Frabotta; Praszelik (76′ Calò), Zuccon; Marras, Tutino (85′ Crespi), Mazzocchi; Forte (58′ Voca). In panchina – Lai, Marson, Sgarbi, Rispoli, Fontanarosa, D’Orazio, Gyamfi, Crespi, Viviani. All. Fabio Caserta
VENEZIA: Joronen; Candela, Altare (46′ Svoboda), Sverko, Zampano (71′ Ellertsson); Lella (46′ Gytkjaer), Busio, Tessmann; Pierini (83′ Dembele), Pohjanpalo, Johnsen. In panchina – Oliveira, Grandi, Modolo, Bjarkason; Tcherychev, Dembele, Ullmann, Andersen. All. Paolo Vanoli
ARBITRO:  Sig. Manuel Volpi di Arezzo
Assistenti: Gaetano Massara di Reggio Calabria e Paolo Bitonti di Bologna
IV° Uomo: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta
VAR: Matteo Gariglio di Pinerolo
Avar: Alessandro Prontera di Bologna
MARCATORI: Tutino, Marras, Tutino, Busio, Tutino e Gytkjaer
NOTE: Temperature rigide e pioggia insistente. Spettatori complessivi 2.256 e squadra ospite con 108 presenti
Espulsi:  —
Ammoniti: Venturi, Sverko, Tutino, Svoboda
Angoli: 5 a 8
Recupero: 3′ pt – 6′ st

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*L’immagine in evidenza e la Foto Gallary sono a cura di Pasquale Golia