Il Cosenza soffre, ma batte il Benevento su un campo spesso ostile per la squadra calabrese

Come in un copione perfetto la formazione rossoblù, alla prima di Campionato, ha conquistato 3 punti inaspettati in una trasferta storicamente difficile, dove spesso ha dovuto ingoiare bocconi amari per lo straripante potere della Società sannita. Squadra cinica quella di Dionigi, che nonostante l’arrembaggio delle Streghe sin dai primi minuti, ha saputo resistere e, a volte, controbattere agli attacchi degli avversari.
La linea difensiva dei silani, infatti, non si è mai disunita e in più di un’occasione ha saputo resistere alle incursioni di Farias, Glick e Forte senza, tuttavia, perdere smalto e lucidità nell’arginare i pericoli portati avanti dagli uomini di Caserta. I Lupi hanno mostrato notevoli capacità nel difendere e solo al 58′ hanno concesso un buco, dal quale è scaturito il legno colpito da Tello, a Matosevic ormai battuto.
Per il resto il Cosenza, pur lasciando spesso l’iniziativa ai giallorossi, ha saputo colpire nelle poche situazioni in cui il Benevento, peccando a tratti di presunzione e superficialità, ha mostrato il fianco a gente d’esperienza come Larrivey che, grazie al suo fiuto da cannibale, si è catapultato su pallone maldestramente indirizzato da Tello a Paleari. Per l’uruguaiano, infatti, è stato un gioco ragazzi al 50′ superare il portiere ed insaccare di testa per il vantaggio dei calabresi.
Dopo la prima ora del match, dalle panchine è iniziato il valzer delle sostituzioni con il quale entrambe le squadre hanno cercato di ridisegnare gli equilibri in modo da trarne maggiori benefici. Il Benevento con l’ingresso in campo di La Gumina e Insigne ha cercato spinta ed imprevedibilità in avanti per sorprendere la retroguardia rossoblù, mentre Dionigi benché abbia inserito 4 forze fresche, ha lasciato inalterato lo schema di gioco.
A conti fatti, dunque, i Lupi hanno portato a casa una vittoria importantissima. In realtà, c’erano riusciti anche nell’amichevole di fine Luglio in quel di Cascia, nel corso della preparazione avvenuta nel ritiro di Sarnano. Ora, però, la posta in gioco era tanta, perché in ballo c’erano punti fondamentali per la classifica di questa Stagione considerata da tutti (addetti ai lavori e non), un cammino impervio e faticoso.
Ottima, ancora una volta, la prova di Florenzi (fortunoso l’intervento di Paleari su una sua conclusione che al 57′ poteva chiudere definitivamente la partita), che si conferma uno dei migliori talenti di questa Serie B. Anche il subentrato Brescianini, Scuola Milan, ha dimostrato di possedere classe notevole nel gestire la palla, unita ad una spiccata personalità nell’occupare gli spazi. Panico e D’Urso le altre note positive della serata, insieme al solito Matosevic ormai estremo baluardo della difesa rossoblù.
Domenica 21 Agosto, alle ore 20:45, è atteso il debutto casalingo contro la matricola Modena di Attilio Tesser, in cerca di riscatto dopo la sconfitta arrivata fra le mura amiche contro il Frosinone. Molti tifosi rientreranno dal mare e dalla montagna per non privarsi dell’abbraccio con la squadra, ora che la città di Cosenza si appesta a vivere un’altra gradevole serata in questa torrida estate.
IL TABELLINO DEL MATCH:
BENEVENTO: Paleari, Letizia (73′ El Kaouakibi), Acampora, Masciangelo, Karic (60′ La Gumina), Tello (63′ Insigne), Farias (63′ Improta), Glik, Viviani (73′ Koutsoupias), Forte, Barba A disposizione: Manfredini, Thiam, Foulon, Talia, Pastina, Vokic, Capellini All. Caserta
COSENZA: Matosevic, Rispoli, Rigione, Larrivey (63′ Butic), D’Urso (75′ Zilli), Brignola (75′ Venturi), Panico (63′ Martino), Vaisanen, Vallocchia, Florenzi (68′ Brescianini), Voca A disposizione: Lai, Meroni, Nasti, La Vardera, Kongolo, Arioli All. Dionigi
ARBITRO: Marco Di Bello di Brindisi
ASSISTENTI: Claudio Barone di Roma 1 e Antonio Severino di Campobasso
IV UFFICIALE: Claudio Panettella di Gallarate
VAR: Francesca Di Martino di Chieti
AVAR: Antonio Di Monte di Teramo
MARCATORI: 50′ Larrivey (C)
NOTE: Spettatori: 6828 (di cui 676 ospiti)
Ammoniti: 20′ Florenzi (C), 33′ Viviani (B); 84′ Brescianini (C)
Espulsioni:
Recupero: 1′ pt; 5′ st