Il Direttore con le nuove iniziative ed altri programmi partecipativi

ll successo di un Sito archeologico come Pompei si misura con un numero: 4.079.235, ovvero i milioni di visitatori che hanno fatto del 2023 l’anno record delle presenze. Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco dal 1997, però non si ferma. La sua idea di archeologia, inclusiva, partecipativa, per tutte le età e i background culturali, è, secondo la sua definizione, empatica.
«L’archeologia, come tutta la scienza che riguarda il passato, inizia da un nostro coinvolgimento emotivo – dichiara il Direttore Zuchtriegel -. Emozione e umanità completano quella ragione e oggettività che usiamo nel nostro approccio scientifico, ma è sempre l’incontro umano con le generazioni passate che ci può dire qualcosa sul presente».
Ne sanno qualcosa i ragazzi e le ragazze delle Scuole del territorio che attraverso il Teatro hanno riscoperto il legame con questo Patrimonio Culturale. «Abbiamo realizzato una loro un’appartenenza civica e culturale attraverso la messa in scena al Teatro Grande di una commedia di Aristofane rielaborata in chiave contemporanea» ribadisce ancora una volta il Direttore.
Pompei, infatti, non è solo arte e architettura, bensì è un ecosistema che integra la città antica con il territorio. «È un unico paesaggio archeologico culturale, fuori e dentro le mura» conclude, infine, Zuchtriegel. Un paesaggio che vedrà proposte di visita e attività sempre più inclusive e diversificate.