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Un viaggio nel segno dell’integrazione delle etnie e delle loro culture

Saranno 6 giorni di tradizioni, valori, usanze e costumi. Una finestra aperta sul mondo, con un’unica interruzione forzata, quella durante il Covid. Oltre 7 mila 500 artisti e più di 400 gruppi saranno presenti, dal 18 al 23 Agosto, all’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, in programma a Castrovillari.
L’evento organizzato dall’Associazione Culturale E.I.F. per la Direzione Artistica di Antonio Notaro ed inserito nel brand Castrovillari Città Festival, è stato presentato presso la Sala Consiliare del Comune della città. «Nei giorni del Festival la gente sarà catturata dai ritmi che non perdono il fascino e sono capaci di coinvolgere tutti, lasciandosi andare alla musica e, c’è da giurarci, succederà la stessa cosa anche quest’anno in Piazza» ha commentato il Sindaco Domenico Lo Polito.
Un programma ricco e coinvolgente, dunque, all’insegna del miglior folklore mondiale, fra musiche, canti, danze e sfavillio di colori.  Un evento che, inoltre, si arricchisce con la Messa della Pace dove tutti i gruppi presenti alla kermesse, di diverse religioni, si incontreranno in un unico abbraccio come in un mosaico che si incastona in un Sud, porta principale del Mediterraneo.
«Sarà un’immersione nel mondo delle tradizioni – ha, infine, concluso il Direttore Artistico Antonio Notaro del folklore, dei colori e delle danze popolari, si scopriranno usi e costumi di popolazioni lontane. Il Festival, sarà anche una bella occasione di amicizia tra popoli, di scambio culturale e di fratellanza. Con le tradizioni rappresenta un vero e proprio asset di valorizzazione strategica, nonché straordinari veicoli dell’immagine di Castrovillari e della Calabria in Italia e nel mondo».