Un genio con cui non è possibile non fare i conti

Dopo aver raccontato la grandezza di Leonardo nel 2019, quella di Raffaello nel 2021, Vittorio Sgarbi mette ora in scena l’ineluttabilità del Divino artista Michelangelo con l’uscita del suo ultimo volume dal titolo Michelangelo. Rumore e paura edito da La nave di Teseo ed in libreria dal prossimo Martedì 21 Novembre.
Michelangelo, oltretutto, è un artista capace di oltrepassare i confini del tempo in un viaggio ideale che altro non è che una continua contrapposizione, capace di renderlo così moderno ed ineluttabile. Vasari, a suo tempo, ha celebrato l’unicità del personaggio. Concetto ora ripreso da Sgarbi che mette in risalto, attraverso una serie di confronti con altri maestri vicini o lontani, il suo essere originale.
Ed è proprio da questi faccia a faccia, oltre i confini del tempo, che arriva la puntuale certificazione dell’immortalità di Michelangelo, quella che secondo il critico ferrarese «va oltre il corpo per poi rappresentare lo spirito». Quello raccontato da Sgarbi appare, dunque, lontanissimo sia da Raffaello che Leonardo, soprattutto perché l’aretino ha il tratto di un’artista senza tempo, da cui è impossibile sfuggire. Un genio, appunto, unico ed ineluttabile.