Milano finisce sul podio delle città peggiori al mondo

Una gigantesca nuvola di smog che soffoca la Pianura Padana, con le polveri più sottili, le più insidiose per i nostri polmoni, che raggiungano concentrazioni alle stelle fino a 4 volte superiori i limiti. Gli esperti dell’Agenzia per la protezione ambientale dell’Emilia Romagna che si affrettano a invitare i bolognesi a non andare ad allenarsi e a correre all’aperto per proteggersi da valori tremendi che raccontano lo stato di salute dell’aria in questo momento.
E Milano che per un giorno finisce sul podio delle città peggiori al mondo, preceduta solo da realtà come Chengdu in Cina e da Dacca in Bangladesh, superando perfino Delhi. Le città della Pianura sprofondano, dunque, sotto la cappa di sostanze inquinanti. Una situazione critica, aggravata dall’assenza di piogge e vento, che accomuna tutta la Lombardia, dove scattano le prime misure antismog in 9 province su 12 con lo stop ai diesel, sino ad Euro 4.
Anche a Torino nel fine settimana i valori indicati dalle centraline Arpa si sono colorati in gran parte di viola. «Una notizia da social con la solita analisi estemporanea gestita da un Ente privato che ogni tanto tira fuori queste cose» la definisce il Sindaco di Milano Beppe Sala. Ma ci sono città in tutto il mondo dove livelli altissimi vengono mantenuti stabilmente, nonostante i livelli raggiunti in questi giorni sono, comunque, motivo di preoccupazione per gli scienziati, anche se questa resta un’emergenza reale.