A far lievitare i prezzi è il calo delle scorte di prodotti raffinati negli Stati Uniti insieme allo stop di alcune raffinerie in Europa

Con l’avvicinarsi dei grandi esodi estivi, che da sempre caratterizzano le vacanze degli italiani, tornano a salire i prezzi per benzina e gasolio dei maggiori marchi di distribuzione dei carburanti. E, così, dopo mesi di ribassi iniziati a metà Aprile, i prezzi per fare rifornimento sono in aumento, per questo fine Luglio, su tutta la rete stradale.
La media nazionale dei prezzi al self-service è salita per la benzina a 1,85 euro al litro, mentre per il gasolio a 1,69. I costi, purtroppo, salgono anche perché cresce la domanda di un maggior numero di veicoli che si spostano sulle principali arterie stradali per motivi, soprattutto, legati al raggiungimento delle mete di vacanza.
Siamo, comunque, ancora lontani dai livelli che, nei primi mesi del 2023, portarono il Governo a convocare i Rappresentanti di categoria e ad intervenire con un Decreto ad hoc. L’aumento del prezzo del petrolio ha, senza alcun dubbio, contribuito all’innalzamento dei prezzi, tant’è che si parla di 80 dollari al barile sul Brent complessivo.