L’Imu non si paga se la casa è occupata

Niente saldo Imu da versare entro Lunedì prossimo per i proprietari di immobili occupati. È quanto ha confermato ieri il Ministero dell’Economia Giancarlo Giorgetti rendendo così effettiva la previsione prevista nella Legge di Bilancio per l’anno 2023. Saranno, infatti, esentati dal pagamento dell’imposta gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’Autorità giudiziaria.
E, fatto ancor più importante, l’esenzione non riguarda solo gli immobili residenziali, ma anche quelli aventi altre destinazioni d’uso. La misura ha un costo previsto di 73 milioni di euro. La perdita di gettito Imu su base annua dovrebbe attestarsi a 62 milioni per i Comuni e a 11 milioni per lo Stato. La base di calcolo è rappresentata dai dati di Federcasa che indicano un numero di 48 mila immobili abitativi di proprietà degli Enti di edilizia residenziale pubblica, occupati abusivamente.
Per quanto lo stanziamento sia contenuto si tratta, tuttavia, di un’innovazione molto importante perché con questa norma il Governo ha di fatto superato un consolidato orientamento giurisprudenziale della Cassazione secondo cui l’Imu è un’imposta esclusivamente patrimoniale, per la cui applicazione non ha alcuna rilevanza l’effettiva disponibilità dell’immobile.