Dura solo un tempo la sfida fra Cosenza e Bari con i pugliesi che in Calabria conquistano 3 punti importanti in vista della trasferta di Cagliari

La scelta della Lega di B di far disputare le gare di questo inizio Campionato alle 14:00 di pomeriggio, è un atto di pura e sconsiderata follia. Nella città bruzia, infatti, le temperature fatte registrare in questa coda estiva, sono ancora roventi, se non addirittura insopportabili, tant’è che gli stessi calciatori scesi in campo, ne hanno apertamente risentito, al punto che entrambe le squadre si sono rincorse soltanto nei primi 45′ minuti, sorrette in parte dal dissetante cooling break concesso dall’arbitro.
Il Bari, difatti, ha certificato la prima sconfitta casalinga dei Lupi, dopo la brillante partenza contro Benevento e Modena. Riappaiono, così, i vecchi fantasmi nella mente dei tifosi rossoblù, quando le squadre avversarie arrivavano in riva al Crati per una semplice gita fuori porta. L’illusione di un match meno sofferto del previsto, resiste appunto solo pochi minuti, perché il Bari al 3′ ottiene un calcio di rigore, prima negato da Gariglio e poi concesso dall’inappellabile VAR.
Antenucci, però, ha spedito la sfera sopra la traversa, strozzando l’urlo dei tifosi baresi assiepati sulle gradinate Nord del Settore ospiti. E’ stata la prima vera grande occasione sprecata dai Galletti biancorossi, anche se alla fine non saranno tante le opportunità mancate dagli uomini di Mignani e, forse, se c’è una squadra che possa realmente riempire di imprecazioni la sorte maledettamente avversa, quella è il Cosenza.
Nell’arco di 10′ minuti, infatti, se ne vanno alle ortiche 3 autentiche palle goal per un pareggio che gli uomini di Dionigi avrebbe sicuramente meritato. Clamorosi, oltretutto, i tentativi di Brignola che al 35′, peccando di egoismo, non serve l’accorrente Florenzi completamente smarcato a centro area e, poi, al 37′, da considerevole distanza ‘dipenge‘ una vigorosa traiettoria che si va a stampare all’incrocio dei pali.
Il Bari, tuttavia, c’è e replica, da pochi passi dalla linea di porta, con un tiro goffo sul portiere. Terranava, invece, ci prova al 42′, ma è sempre Cheddira a mettere il sigillo d’autore, con la complicità di un dormiente Matosevic, nei restanti 4′ minuti di recupero decretati dalla terna arbitrale. Il Cosenza, suo malgrado, non si scuote, neanche nella ripresa e a poco servirà il gioco di prestigio di Brignola nell’area avversaria, perché la partita da quel momento in poi va avanti per inerzia, anche perché i ritmi cominciano a calare incredibilmente.
Toccherà a D’Urso su calcio da fermo procurare alla difesa avversaria l’ultimo brivido al 74′, ma è solo un’abbagliante illusione che si consumerà all’interno di uno scenario onirico, dove il Bari ha tutto l’interesse di addormentare il finale di partita, in modo da ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Cosenza, purtroppo, senza attacco, tant’è che a nulla sono valsi gli innesti in campo di Zilli e Butic, compreso il cambio di modulo proposto da Dionigi, che in fin dei conti ha spinto la squadra verso un ‘binario morto‘.
Ora si farà visita a Bisoli in quel di Bolzano, senza il supporto di un Florenzi espulso da un Direttore di gara sin troppo permissivo e mai severo nel punire il gioco duro degli avversari. Ne ha fatto le spese il solo (caparbio) trottolino sardo, che in varie circostanze ha dovuto subire l’irruenza dei calciatori pugliesi, che non l’hanno certamente risparmiato nei tanti interventi cattivi che si sono consumati nella loro trequarti.
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA: Matosevic, Rispoli (51′ Gozzi), Brescianini (70′ Butic), Rigione, Larrivey (71′ Zilli), Brignola, Vaisanen, Merola (61′ D’Urso), Martino, Florenzi, Voca (79′ Calò) A disposizione: Marson, Calò, Kornvig, Meroni, Camigliano, Vallocchia, Venturi, Sidibe All.: Dionigi
BARI: Caprile, Di Cesare, Antenucci (80′ Cangiano), Ruben Botta (76′ Salcedo), Cheddira (90’+3′ Vicari), Maiello, Terranova, Pucino, Ricci, Folorunsho, Mallamo (80′ Benedetti) A disposizione: Frattali, D’Errico, Zuzek, Scheidler, Mazzotta, Ceter, Bellomo, Dorval All.: Mignani
ARBITRO: Matteo Gariglio di Pinerolo
ASSISTENTI: Andrea Zingarelli di Siena e Thomas Miniutti di Maniago
IV° UFFICIALE: Andrea Ancora di Roma 1
VAR: Federico La Penna di Roma 1
AVAR: Valeri Vecchi di Lamezia Terme
MARCATORI: 45’+3′ Cheddira (B)
NOTE: Spettatori: 9.149. Biglietti: 7.369, Abbonamenti: 1408, Ospiti: 1160. Incasso: 95.801
Ammoniti: 16′ st Florenzi (C), 28′ st Di Cesare (B), 39′ st Zilli (C), 45′ st Cangiano (B), 50′ st Vaisanen (C)
Espulsioni: 88′ Florenzi (C)
Recupero: 4′ pt; 7′ st