La squadra di mister Vanoli sempre più proiettata verso la promozione in A

Lo scorso weekend c’è stata la prima giornata di Serie B del 2024 ed è iniziato il girone di ritorno, un ottimo momento per fare un confronto con la classifica di 12 mesi prima. Tra le note positive, le prime 4 squadre in Classifica, Parma, Venezia, Como e Cittadella, vantano un margine di punti superiore al periodo corrispondente dell’anno precedente. In particolare, spicca il Venezia di Vanoli, attualmente secondo, che mostra un vantaggio di 18 punti in più rispetto al passato Campionato.
Questo, vuol dire, che in Laguna le cose girano bene e che la seconda posizione in Classifica della squadra, rappresenta un buon viatico per portare a compimento quest’altra parte di Stagione. Joel Pohjanpalo, tra l’altro, è tornato. Dopo i 4 goal segnati in tutto il girone d’andata e la fascite plantare che lo aveva tenuto fuori dal campo per più di un mese, il vichingo di Venezia avanza alla grande in questo 2024.
Alla prima partita del girone di ritorno ne ha, infatti, rifilati 3 alla Sampdoria, facendo letteralmente impazzire il Penzo, che al momento dell’uscita dal campo gli ha riservato la standing ovation e l’ormai consueto coro. Pohjanpalo è ora a quota 7 goal in Campionato, bottino che vorrà aumentare nel corso del girone di ritorno, per provare a ripetere quota 19 della passata Stagione e trascinare gli arancioneroverdi verso il sogno chiamato Serie A.
«Sono felicissimo per quello che sto facendo qui – ha, quindi, ribadito il finlandese -. La squadra e lo staff sono fantastici. Un attaccante più segna e più è felice, è un ottimo momento per me. E’ presto per dire, comunque, con chi ce la giocheremo». Siamo, oltretutto, in pieno calciomercato e lo voci su un suo eventuale trasferimento non mancano.
«Lo so che il mercato è strano, ma io sto troppo bene qui. Ho scelto di rinnovare perché mi sento a casa – ha, poi, dichiarato il calciatore -. Mi piacerebbe diventare un simbolo, mi rivedo in un valore di lealtà e fedeltà verso il Club e i tifosi. Invecchiando apprezzi di più le cose e con una famiglia vivi diversamente. Spero di restare a Venezia a lungo, qui è il posto giusto».
L’ambiente, d’altronde, è gasatissimo ed anche mister Vanoli non si tira indietro: «La più bella soddisfazione è camminare per le calli di Venezia e sentire l’affetto della gente, sedersi nei bar e aver capito l’essenza di questa città e di quello che trasmette». Parole che, ovviamente, trasmettono una certa emozione e che nei giorni scorsi, contrastano con quanto si è detto a proposito di un suo possibile approdo al Torino al posto dell’ineffabile Juric.
«Quando arrivai a Venezia c’era uno scollamento totale fra le varie componenti della città, del tifo e della squadra – ha, subìto, ricordato il mister -. La sfida più importante è stata quella di riunire i cocci e ripartire. Questo è stato possibile solo con il lavoro congiunto fatto con il Presidente e con il Direttore Sportivo. E adesso siamo qui a giocarci qualcosa di grande». Una grinta ritrovata, dunque, che mancava dalla vittoria conquistata contro il Bari il 25 Novembre scorso.
La partita giocata con la Sampdoria ha, invece, ridato alla squadra quello smalto che nel mese di Dicembre aveva, purtroppo, smarrito, a seguito di una serie di pareggi e sconfitte che, probabilmente, ne avevano minato le certezze. Adesso, i ragazzi di Vanoli sono tornati a fare paura. Proveranno, anche sul campo del San Vito-Marulla, a riprendere il cammino verso la promozione in Serie A che manca, ormai, da oltre 20 anni.

*L’immagine in evidenza è a cura del Venezia Calcio