Lapo Elkann pronto a sborsare altra liquidità qualora i Soci di minorenza dovvesero tirarsi indietro

Exor, dunque, è pronta a coprire l’intero Aumento di Capitale da 200 milioni di euro della Juventus. La holding di casa Agnelli e Elkann si è impegnata ad acquistare le nuove Azioni che dovessero risultare non sottoscritte al termine dell’offerta. Nel caso, la Società dovrà sborsare un massimo di 72 milioni, salendo fino al 70% del capitale e incasserà dal Club una commissione di 1,8 milioni.
Nella nota ufficiale, infatti, si legge che «anche in considerazione dell’attuale contesto la Juventus, stante la disponibilità di Exor, ha parallelamente alle predette interlocuzioni con gli Istituti bancari, avviato e condotto trattative per definire il possibile impegno del Socio alla sottoscrizione e liberazione delle nuove Azioni che dovessero risultare non sottoscritte al termine dall’Aumento di Capitale».
Una situazione che conferma, tuttavia, la solidità della Juventus che non ha bisogno di ricorrere a capitali esteri per finanziare il proprio Bilancio. Per i Soci, in ogni caso, si tratta di una facoltà e non di un obbligo e, quindi, è possibile che una parte dell’Aumento resti scoperta. La squadra bianconera resta, pertanto, centrale nelle strategie della famiglia torinese che continua, come sempre, ad immedettere denaro per coprire eventuali insolvenze.