Nuovo attacco della Portavoce del Ministero degli Esteri russo
Maria Zakharova ha colpito ancora. Approfittando del crollo parziale della Torre dei Conti avvenuto ieri a Roma, con la morte di un operaio rumeno, è tornata ad attaccare l’Italia per il sostegno dato all’Ucraina. «Finché il Governo italiano continuerà a sperperare inutilmente i soldi dei contribuenti, l’Italia crollerà tutta, dall’economia alle Torri».
Con queste allucinanti parole la Portavoce russa ha fatto breccia nel dibattito pubblico italiano. Un’offensiva caustica, com’è di solito suo stile. Ma non è la prima volta che Mosca attacca l’Italia attraverso la Zakharova. Spesso ha preso di mira il Presidente Mattarella, attaccato pubblicamente diverse volte.
Nel Luglio scorso, poi, il Capo dello Stato è finito sulla lista nera dei russofobi pubblicata sul Sito ufficiale del Ministero degli Esterirusso. È stato in buona compagnia, perché insieme a lui c’era anche il Ministro degli Esteri Tajani e quello della Difesa Crosetto. D’altronde, ancor prima di questi eventi, nel Gennaio 2024 Sergey Lavrov aveva già bacchettato pubblicamente il nostro Paese.