E’ stato inaugurato nella serata di Giovedì 19 Agosto un luogo che finalmente celebra la grandezza e l’importanza artistica di Federico Fellini, ispiratore della dolce vita e, soprattutto, di indimenticabili pellicole apprezzate in tutto il mondo

«Il sogno diventa realtà. Apre finalmente a Rimini il Museo Fellini, uno spazio espositivo diffuso che celebra un gigante del cinema, il Maestro di tanti Maestri». Così il Ministro della Cultura Dario Franceschini, si è espresso nel giorno dell’inaugurazione del nuovo Museo, senza nascondere un certo entusiasmo per l’importante iniziativa nei confronti di un autorevole esponente della cultura italiana.

Il Ministero, oltretutto, ha da subito riconosciuto questa nuova Istituzione culturale come un grande progetto nazionale finanziandola con oltre 13,5 milioni di euro, a testimonianza dell’importanza e del valore che l’Italia ripone sul nuovo Museo che sarà un’eccellenza ed un luogo attrattivo non solo per il territorio riminese, ma per il Paese intero.

Questo nuova e concreta idea colma, per l’appunto, un vuoto che da diverso tempo si avvertiva fra gli appassionati di cinema e non solo. In tutto il mondo, infatti, autori, registi, attori e pubblico continuano tuttora ad ammirare e a trarre ispirazione dalle opere di Fellini a cui il cinema italiano dev’essere riconoscente, anche per aver trasformato un’arte in una vera e propria industria creativa.

«A Rimini – conclude Franceschinisi è scelta una strada innovativa per ricordare Fellini. Un Museo diffuso diventato il modo di riqualificare e rigenerare un’intera parte di città. Si può davvero dire che negli ultimi anni a Rimini la cultura è diventata protagonista». Proseguirà, infine, per tutto il week end anche il doppio appuntamento al calar del sole con lo spettacolo Il maestro che camminava su pezzi di cielo performance ideata e realizzata da Monica Maimone e Valerio Festi. Un racconto per immagini volanti, proiezioni, acqua che si fa materia riflettente, che nel corso dell’inaugurazione ha emozionato il pubblico presente.