E’ dall’11 Novembre, ormai, che il Cosenza non riesce più a vincere

Boxing Day sotto un tiedido sole d’inverno in cui i calabresi, ancora posizionati nella terra di mezzo, fra playoff e playout, hanno cercato con insistenza una vittoria che manca, al di là di ogni generosa previsione, da quasi 2 mesi, rimediando al contrario un’altra sconfitta contro un Como attento e organizzato, pronto a sfruttare le amnesie di un Cosenza, purtroppo, sciovolato in Classifica dalla 12ª alla 14ª posizione e, quindi, a pochissima distanza dalla zona retrocessione.
Partenza sprint dei Lariani, anche se al 3′ minuto è stata la squadra di Caserta a rendersi pericolosa su calcio piazzato di Calò. Poi, al 23′, dopo 382′ minuti di astinenza è arrivata la rete di Tutino a portare in vantaggio i Lupi. La reazione del Como, però, non si è fatta attendere con Cutrone che al 27′ si è reso pericoloso. Lo stesso al 39′ ha, invece, centrato la porta con un Martino arrivato in ritardo alle sue spalle nel tentativo di bloccarne le intezioni.
La squadra lombarda, da quel momento in poi, ha mostrato tutta la sua superiorità e al 50′ ci ha pensato il lesto e spregiudicato Simone Verde a ristabilire le distanze. Sta di fatto che il Cosenza, nonostante la sua caparbietà, non è più riuscito ad agguantare il risultato, collezionando, oltretutto, l’ennesima sconfitta che lo spinge sempre più giù e nei bassi fondi della Classifica.
Al 57′ il Direttore di gara ha, inoltre, annullato un rigore in favore dei rossoblù, dopo averlo rivisto al Var. Al 75′ è toccato a Bellomo sfiorare il terzo goal per il Como, mentre un minuto più tardi Mustafà ha alzato la sfera sopra la traversa a pochi passi dalla linea di porta. Il Cosenza ha provato, comunque, a spingere alla ricerca del pari, senza mai impensierire Semper, tranne al 90’+1′ su un cross tagliente di Tutino, finito incredibilmente sul fondo.
La partita si è chiusa, infine, con la solita conclusione di Mustafà al 90’+2′, sulla quale Micai si è fatto trovare pronto. E così, il quinto allenatore della Serie B, parole in libertà di Guarascio, è riuscito a collezionare l’ennesima sconfitta della Stagione, la quarta in 6 partite, consegnado la suadra, prima della lunga sosta invernale, nella parte bassa della Classifica. Dopodiché, si andrà a Cremona. Ma c’è ancora tempo per il ‘fenomeno’ della panchina rossoblù.
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA: Micai; Sgarbi (54′ D’Orazio), Venturi, Fontanarosa; Cimino 69′ Rispoli), Viviani (54′ Zuccon), Calò, Voca, Martino (69′ Marras); Tutino, Mazzocchi (60′ Forte). A disposizione – Lai, Marson, Meroni, Crespi, Arioli, Zilli, La Vardera. All. Fabio Caserta
COMO: Semper; Vignali, Odenthal, Barba, Sala; Iovine (45′ Mustapha), Abildgaard, Bellemo; Verdi (85′ Arrigoni); Cutrone (91′ Cassandro), Gabrielloni (74′ Chajia). A disp. : Vigorito, Solini, Baselli, Blanco, Mazzaglia, Rispoli, Ronco. All. Cesc Fàbregas
ARBITRO:  Davide Di Marco di Ciampino
Assistenti: Emanuele Yoshikawa di Roma 1 e Francesco Luciani di Milano
IV° Ufficiale: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata
VAR: Luigi Nasca di Bari
Avar: Salvatore Longo di Paola
MARCATORI: 23′ Gennaro Tutino,39′ Cutrone, 50′ Verdi
NOTE: Spettatori complessivi 7.980 e tifosi squadra ospite 108
Espulsi: 
Ammoniti: Micai, Fontanarosa, D’Orazio e Arrigoni
Recupero: 2′ pt – 5′ st

Questo slideshow richiede JavaScript.

*L’immagine in evidenza e la Fotogallery sono a cura di Pasquale Golia