Alla fine il Cosenza è riuscito a pareggiare una partita che si era messa male per un ingenuo errore dell’estremo difensore Saracco (CS). Un risultato strappato con i denti dalla formazione rossoblu. Non era mai successo, infatti, dall’inizio del Campionato, di segnare nei secondi 45’ di gioco e, soprattutto, cominciava a preoccupare una certa sterilità del reparto offensivo.

Questa volta, invece, è toccato al Cosenza agguantare il pareggio nei minuti conclusivi, tant’è che la rete di Baez, subentrato proprio nel finale, è arrivata all’89’, quando ormai sembrava delinearsi un’altra sconfitta lontano dal San Vito-Muralla.

Il Cosenza era partito bene e già nella prima parte di gara si era affacciato più volte verso la porta del Carpi. Al 16′ una perfetta punizione di D’Orazio dai venticinque metri, ha costretto Colombi (CA) a lanciarsi in tuffo per deviare in corner.

Poi Di Piazza al 20′ ha sprecato l’occasione più ghiotta del possibile vantaggio rossoblu, sparando alto da buonissima posizione. Il Carpi, da parte sua, ha badato principalmente ad arginare il Cosenza, piuttosto che costruire trame offensive, eccetto una semi rovesciata di Arrighini (CA) al 27′ con parata in due tempi di Saracco (CS).

Prima della fine del tempo decretata dal direttore di gara Pillitteri di Palermo, si è assistito comunque solo a qualche cartellino giallo distribuito ad entrambe le squadre, ma nessuna azione convincente in campo.

Il secondo tempo si è aperto con il vantaggio immediato del Carpi giunto al 47′ dopo un clamoroso errore del portiere rossoblù incapace di trattenere un tiro da fuori aerea di Jelenic, la sfera è finita sui piedi di Mokulu che di tacco ha liberato Pasciuti, piattone comodo e centrale e palla in rete, a porta ormai sguarnita.

Da quel momento è un lungo monologo del Cosenza che sotto una pioggia insistente non si è lasciato affatto scoraggiare dal goal del Carpi. Questa volta le sostituzioni di mister Braglia sono sembrate abbastanza indovinate. Sarà, infatti, l’uruguaiano Baez (CS), entrato al 78′, a sorprendere Colombi (CA) undici minuti più tardi con un micidiale tiro-cross dalla destra.

Il Cosenza, tuttavia, ha “rischiato” addirittura di conquistare la sua prima vittoria stagionale con Bruccini che nei minuti di recupero ha sfiorato il vantaggio per i calabresi. Ma va bene così.

Questo risultato, fortemente voluto dai LUPI, specie perché ottenuto nella seconda parte di gioco laddove le prestazioni dei ragazzi avevano lasciato in precedenza un certo retrogusto amaro, è una vera boccata d’ossigeno per tutto l’ambiente ed, in particolar modo, per mister Braglia sul quale, da qualche giorno, circolavano con insistenza alcune indiscrezioni di un suo probabile quanto prematuro esonero.

Il mister, invece, nonostante tutto, da buon “toscanaccio” qual è, ha dimostrato di avere coraggio. Ha cambiato modulo schierando una difesa a quattro che, oltre a garantire una migliore copertura nelle retrovie, ha favorito una maggiore spinta ed incursione di tutto il centrocampo.

Così facendo (probabilmente) è stata evitata una sofferta pausa di Campionato, mentre ora è lecito pensare che Sabato 20 Ottobre si tornerà più sereni fra le mura amiche del proprio Stadio per affrontare con spirito diverso la sfida insidiosa contro il Foggia.

 

IL TABELLINO DEL MATCH:

CARPI (4-4-2): Colombi; Pachonik, Suagher, Poli, Buongiorno; Pasciuti, Sabbione, Di Noia (26′ st Mbaye), Jelenic; Arrighini, (37′ st Machach) Mokulu (29′ st Saric). A disp.: Serraiocco, Frascatore, Concas, Giorico, Piscitella, Ligi, Vano, Romairone, Wilmots. All. Castori

COSENZA (4-3-1-2): Saracco; Corsi, Idda, Dermaku, D’Orazio; Verna (33′ st Baez), Bruccini, Garritano; Mungo; Maniero (25′ st Baclet), Di Piazza (16′ st Tutino). A disp.: Cerofolini, Palmiero, Perez, Varone, Legittimo, Bearzotti, Anastasio, Pascali. All. Braglia

ARBITRO: Sig. Pillitteri di Palermo (Cipressa – Borzomì)

AMMONITI: Idda (CS), Mokulu (CA), Dermaku (CS)

MARCATORI: 47′ Pasciuti (CA), 89′ Baez (CS)